Portata: Secondo piatto
Vegetariano
Carciofi alla romana |
Origine: Lazio
Difficoltà: Media
Stagione: Inverno
Ingredienti per 4 persone:
- 4 carciofi romaneschi del Lazio [detti anche cimaroli romani, mamme romane o mammole]
- 2 spicchi d’aglio
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- Il succo di un limone
- Qualche foglia di nipitella [o mentuccia romana]
- 60 gr circa olio extravergine di oliva di ottima qualità
- 2 cucchiai di pangrattato
- pepe bianco q.b.
- sale q.b.
Preparazione:
- Private i carciofi delle foglie esterne riducendoli ai soli cuori.
- Tornite il girello [o fondo] ed eliminate l’eventuale fieno interno.
- Tenete i primi 5 centimetri di gambo e pulitelo bene dai filamenti esterni lasciando solo il cuore interno.
- Trasferite i carciofi in un contenitore pieno d’acqua acidulata con il succo di limone.
- Tritate insieme l’aglio, la mentuccia e il prezzemolo e metteteli in una ciotola con il pangrattato, il pepe, il sale, un filo di olio e mescolate bene.
- Sgocciolate un carciofo, divaricate un po’ le foglie e farcitelo con il pangrattato condito.
- Continuate con tutti gli altri.
- Quando sono pronti, sistemateli dentro a un tegame piuttosto altino [deve poter contenere i carciofi dritti per tutta la loro altezza].
- Devono essere posti a testa in giù, cioè con il gambo in alto, e devono essere stretti tra loro per non ribaltarsi durante la cottura.
- Se il tegame fosse troppo largo, colmate il vuoto con una patata di opportune dimensioni.
- Salate i carciofi all’esterno e copriteli fino a metà girello con 2/3 di acqua e 1/3 di olio.
- Incoperchiate e fate cuocere a fuoco medio per i primi 10 minuti.
- Continuate a fuoco basso per altri 20 minuti circa, a seconda della grandezza dei carciofi.
- Serviteli con il sughetto di cottura.
Nota:
- Gli ebrei romani non hanno dato alla loro città solo i “Carciofi alla Giudia”, ma anche i celebri “Carciofi alla Romana”, più leggeri perché non fritti e ugualmente ghiotti.
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