Cerca nel blog

01/02/12

Tortino al radicchio rosso e aglio orsino

Tortino al radicchio rosso e aglio orsino
Tortino al radicchio rosso e aglio orsino

Portata: Antipasto

Difficoltà: Facile

Particolarità: Utilizzo erbe spontanee

Ingredienti per 6 persone:
  • 350 gr di pasta sfoglia
  • 200 gr di radicchio rosso
  • 100 gr di pancetta dolce
  • 4 uova
  • 250 gr di panna da cucina
  • 50 gr di burro
  • 20 gr foglie di aglio orsino
Preparazione:
  1. Foderare una tortiera leggermente imburrata con la pasta sfoglia;
  2. bucare quest’ultima qua e là con un coltello; disporre una noce di burro e versarvi sopra un composto di radicchio brasato, pancetta, uova, panna da cucina, sale, pepe e le foglie tagliuzzate di aglio selvatico. Infornare a 200 °C per 30 minuti circa.
Aglio orsino

Nota:
  • Le erbe spontanee utilizzate in alimentazione sono un patrimonio ereditato dalle generazioni che ci hanno preceduto, da cui traspare una cultura contadina povera materialmente, ma ricca di quel contatto con il mondo naturale ormai sconosciuto ai più.
  • Ogni erba commestibile viene illustrata con una "scheda descrittiva" in cui accanto al nome comune e scientifico viene indicato quello popolare, spesso ricco di termini diversi, dato che variano da regione a regione e da località a località. L'illustrazione della pianta viene completata con la segnalazione dell'habitat e la descrizione botanica.
  • Molto importante è l'indicazione delle parti usate, il tempo di raccolta e la relativa utilizzazione alimentare. I germogli primaverili, le rosette basali, ecc. che si raccolgono quando ancora la specie non è completamente sviluppata creano non pochi problemi di identificazione ai non esperti, dato che spesso si possono confondere con altre entità botaniche.
  • E' utile quindi osservare l'erba nel suo ciclo vitale e saperla riconoscere anche quando non è ancora fiorita. In questo modo si evita il rischio di confondere alcune erbe spontanee commestibili con altre velenose.
Aglio orsino:
  • Allium ursinum L. Famiglia Liliaceae
Nomi popolari:
  • ai de can
  • agghiu servaggiu
  • ai selvadech
  • cipudda de serpi
  • strozzagalline.
Habitat e descrizione:
  • Pianta erbacea perenne comune nei boschi e nei prati umidi di tutta Italia.
  • Si riconosce per le foglie ovali, carnose, appuntite, di colore verde lucente.
  • I fiori (maggio-giugno) sono bianchi riuniti in ombrelle.
  • Tutta la pianta emana un forte odore di aglio.

Parti usate:
  • Foglie giovani.

Tempo di raccolta:
  • Maggio-giugno.

Utilizzazione:
  • Le foglie verdi, ben fresche vengono impiegate assieme al prezzemolo e salvia per condire le patate lessate.

Proprietà:
  • Gode di proprietà simile a quelle dell’aglio comune [Allium sativum L.].
  • Agisce come antisettico, ipotensivo, coleretico, vermifugo, espettorante

Curiosità:
  • L’odore di aglio è dovuto al principio attivo allicina.
  • Si pensa che il prezzemolo annulli parzialmente l’odore di aglio nell’alito di chi mangia questa erba.

Nessun commento:

Posta un commento