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11/06/13

Crostini ricchi al sapor d'acciuga

Crostini ricchi al sapor d'acciuga

Portata: Antipasto

dal ricettario di Massimiliano Gentile "Mon Amour"
 
Ingredienti per 8 persone:
  • 16 fette di pancarrè
  • 4 uova
  • 70 gr. di burro
  • 16 filetti di acciuga
  • 16 capperi
  • olio d'oliva
  • sale q.b.
Preparazione:

Tagliate le fette di pancarrè a metà in modo da ottenere dei crostini di forma triangolare, eliminate la crosta. Bagnateli nelle uova sbattute e leggermente salate, fateli friggere in olio d'oliva ben caldo e metteteli a raffreddare su carta assorbente. Quando i crostini saranno freddi, spalmateli con un leggero strato di burro e porre al centro di ognuno un filetto di acciuga arrotolato attorno ad un cappero.

08/06/13

Fettuccine fantasia alla manumax

Fettuccine fantasia alla manumax

Portata: Primo piatto

dal ricettario di Massimiliano Gentile "Mon Amour"

Ingredienti per 4 persone:
  • 350 gr. di fettuccine
  • 80 gr. di pancetta dolce
  • 50 gr. di pecorino grattugiato
  • 1 cipolla piccola
  • un po' di prezzemolo
  • 4 foglie di basilico
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe
Tempo di preparazione: 15 minuti

Preparazione:

Preparate un trito con la pancetta e la cipolla; trasferirlo in una padella insieme a tre cucchiai d'olio e fatelo soffriggere. Unite, quindi, il prezzemolo ed il basilico tritati finemente; regolate di sale e pepe. Durante la cottura irrorate di tanto in tanto il sughetto con poca acqua o brodo. Nel frattempo cuocete le fettuccine in acqua salata, scolarle e trasferirle nella padella insieme al condimento e amalgamate il tutto. Spolverizzate le fettuccine con il pecorino e portate in tavola.

06/06/13

Pesto alla genovese

Pesto alla genovese
Portata: Salse

ricetta di Massimiliano Gentile
 
Ingredienti per condire 500 gr. di pasta:
  • 50 grammi di foglioline di basilico [Ocimum Basilicum]
  • ½ bicchiere d'lio extravergine di oliva [di provenienza ligure]
  • 6 cucchiai da cucina di Parmigiano grattugiato
  • 2 di Pecorino grattugiato [romano, toscano, sardo o siciliano]
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 cucchiaio da cucina di pinoli sgusciati
  • Noci [facoltative, in sostituzione ai pinoli, o in associazione, in questo caso mantenete la dose]
  • Sale grosso  [qualche grano per facilitare il lavoro col mortaio, e per mantenere vivo il colore verde delle foglie di basilico]
Preparazione:

Per fare il vero Pesto genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta diligenza, pazienza e passione.
Per prima cosa bisogna lavare in acqua fredda il basilico e poi metterlo ad asciugare su un canovaccio, nel frattempo nel mortaio si deve pestare uno spicchio d'aglio ogni trenta foglie di basilico, la ritualità sta anche nelle dosi.
Aggiungete qualche grano di sale grosso, questo punto, ma non tutte insieme (sono merce preziosa non erbetta qualunque!), vanno aggiunte le foglioline di basilico e si inizia con un dolce movimento rotatorio e prolungato a pestarle nel mortaio, in modo da stracciare, non tranciare, le profumate foglioline. Quando il basilico stilerà un liquido verde brillante sarà il momento di aggiungere i pinoli, una manciata. I pinoli devono essere prima leggermente tostati. Continuare a lavorare col mortaio. E' giunto il momento dei formaggi: parmigiano e pecorino adeguatamente stagionati. Ed infine l'olio extravergine d'oliva, versato a goccia, meglio se di provenienza ligure, in alternativa quello toscano che infonderà maggior sapore al pesto.
Una raccomandazione:la lavorazione deve avvenire a temperatura ambiente e deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione. A questo punto il Pesto è pronto e può essere utilizzato per condire le troffie, le trofiette, le trenette avvantaggiate, i "mandilli de saea" e può essere aggiunto per dare gusto al minestrone di verdure.

La storia e le origini del Pesto

La sua e' una storia antica quanto il bacino del Mediterraneo anche se le sue origini hanno forse una matrice africana e asiatica. Del basilico ne parlano già autori classici come Plinio e Alessandro Petronio, tutti diligentemente elencati nell'opera "Dell'insalata e dell'uso di essa" di Salvatore Massonio (1627). Nel 1800, codificando la cucina genovese si nomina il pesto come "battuto al sapore dell'aglio" e così ne definiscono la composizione: uno spicchio d'aglio, basilico, formaggio sardo e parmigiano, grattugiati e mescolati insieme, olio d'oliva extravergine. L'immagine della Liguria e' strettamente legata al basilico come al suo mare. Qui il microclima particolare ed un terreno ideale favoriscono la crescita di una varietà di basilico dal profumo e dal gusto inconfondibile e particolarmente equilibrato. Molti tentativi in Italia ed all'estero di far crescere il basilico sono miseramente naufragati perché il vero basilico è esclusivamente Ligure. Nulla può sostituire quell'unico microclima di sole sale e mare che unito alla particolarità della terra consente la crescita del basilico migliore. Nel passato non c'era' famiglia che non avesse sul balcone almeno una piantina di basilico e altrettanto facevano i comandanti genovesi sulle loro navi. A tutt’oggi non è affatto raro imbattersi in piantine che fanno capolino dai balconi e dai terrazzi affacciati sul mare o sparsi sulle colline di Genova e della riviera. La produzione della regione è in serra d'inverno ed in pieno campo nel periodo estivo. La zona considerata ideale per coltivare la qualità di basilico migliore in assoluto, e' nel Comune di Genova quella che va da Pra a Pegli e che si estende a ponente sino a Palmaro e, a levante, sino a Coronata. Nel Ponente Ligure sono riconosciute zone ideali Diano Marina, Andora ed Albenga mentre nel levante della regione della Val di Magra. Il nome Pesto deriva essenzialmente dall'antico metodo di preparazione di questa salsa, cioè attraverso la pestatura [battitura] nel famoso mortaio rigorosamente di marmo con l'utilizzo del pestello, quest'ultimo di legno.

Mortaio di marmo:
 
questo lento ma efficace metodo consente infatti alle foglie di sprigionare tutto il loro sapore. Il vecchio pestello di legno schiaccia le foglie sfibrandole, grazie al movimento rotatorio impresso dal polso di chi batte. Così "stracciato" il basilico cede e concede tutto il suo sapore. Un altro piccolo segreto è quello di utilizzare piante "giovani" con non più di 2 mesi di vita. Due parole in più: solo in Liguria c'è un'antica tradizione di tonalità misurate, di armonie di sapori così naturali e così semplici. Lo stesso famosissimo "pesto" non ha dosi fisse; sta all'abilità della massaia la sua riuscita o il completo insuccesso. Si tratta, quindi, di una cucina vegetariana o quanto meno di una cucina magra. Bisogna ricordare, infatti, che in Liguria è raro l'uso delle carni di maiale e di altre carni con eccezione per il vitello. Poco usati sono anche i latticini e i grassi animali. Vi sono invece ingredienti ricorrenti come i pinoli, le acciughe (usate fin dai tempi medioevali perché facevano risparmiare il sale che allora costava molto) e il fungo secco che dà al sapore d'insieme una specie di riconoscimento regionale.
Massimiliano Gentile
 

02/06/13

Caciucco alla Manumax

Caciucco alla Manumax
Poratata: Piatto unico/Secondo Piatto

Rielaborazione di manumax della ricetta della cucina regionale toscana "Cacciucco alla Livornese"

Ricetta di: Manuela & Massimiliano

Ingredienti per 8 persone:
  • 3 spicchi aglio
  • 1/2 cipolla
  • qualche foglia salvia
  • 1 gambo sedano (piccolo)
  • 1 mazzetto prezzemolo
  • Olio extravergine d’oliva
  • Peperoncino (a piacere)
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 1 bicchiere vino bianco
  • Sale (a piacere)
  • 2,5 kg seppie,totani,polpi (misti)
  • Palombo (Mustelus mustelus),
  • Grongo (Congerconger),
  • Cappone (Chelidonichthys),
  • Scorfano (Scorpaena),
  • 2,5 kg cicale (Scyllarus arctus)
  • 250 gr cozze
  • 8 gamberoni (Caridea)
  • 16 fette pane casalingo Toscano (possibilmente cotto a legna)
Preparazione:

Mettere in un tegame l’olio d’oliva,l’aglio in spicchi, le foglie di salvia il peperoncino e far bene rosolare. Aggiungere i polpi, le seppie, i totani tagliati a pezzi e portare a cottura per 15 min. Bagnate con un bicchiere di vino bianco e fate evaporare. Togliete l’aglio e unite il concentrato di pomodoro (se volete anche 2-3 pomodori pelati). In una pentola a parte lessate in circa 1 litro d’acqua i pesci spinosi (scorfano e gallinella) con la cipolla ,il prezzemolo e aggiustate di sale.
Una volta lessati i pesci , vanno passati al setaccio (per agevolarvi nell’operazione , versare via via anche il brodo di cottura). Unite il passato di pesce al tegame con i molluschi, aggiungendo il pesce che che non ha lische tagliato a grossi pezzi. Cuocere ancora per 15 minuti aggiungendo anche le cicale (se vogliamo rendere più ricco il nostro cacciucco a questo punto potremmo aggiungere cozze e gamberoni). Ricordarsi che il cacciucco deve risultare piuttosto brodoso.
Arrostire le fette di pane (2 a testa), strofinatele con l'aglio, metterne una in  ogni piatto e versateci sopra il cacciucco. Servire ben caldo.

Nota di Max: Vi meraviglierete forse dell'assenza delle Cozze, in questo cacciucco; faccio notare che in quella specie di "bomba" di sapori, il delicato gusto di questo mollusco non si nota neppure e che la loro presenza si noterebbe soltanto per il contrasto di colore del nero dei loro gusci. Ricordo che il Cacciucco non è da considerarsi come una normale zuppa di pesce ma come un "pasto completo", suggerisco alla fine un bel sorbetto al limone o un dessert al cucchiaio.

16/05/13

Tagliatelle alla boscaiola in bianco

Tagliatelle alla boscaiola in bianco
Portata: Primo Piatto

ricetta di Manuela Dolfi

Ingredienti per 4 persone:
  • 350 g di tagliatelle
  • 300 g funghi porcini
  • una salsiccia
  • 2 scalogni
  • panna da cucina
  • una manciata di pinoli
  • sale q. b.
Preparazione:

Pulire i funghi ma non lavarli, tagliateli a fette. Imbiondire lo scalogno in olio di oliva, precedentemente tagliato finemente. Aggiungere funghi, la salciccia sbriciolata, e sale quanto basta. Nel frattempo avrete messo sul fuoco abbondante acqua salata per la cottura delle taglietelle. Saltare le tagliatelle cotte al dente in questo sugo per qualche minuto. Amalgamare con abbondante panna, infine aggiungere i pinoli.

14/05/13

Pomodori al forno manumaxosi

Pomodori al forno manumaxosi
Portata: Contorno/Antipasto

ricetta di Max & Manu dal ricettario di Massimiliano Gentile "Mon Amour"

Ingredienti:
  • 8 pomodori medi sodi
  • 16 olive nere denocciolate
  • uno spicchio d'aglio
  • un ciuffo di prezzemolo
  • pangrattato
  • olio d'oliva
  • sale e pepe
Preparazione:

Lavate i pomodori e apriteli a metà, asportate un bel pò di polpa. Passatela al mixer con 5 cucchiai di pangrattato, le olive, l'aglio, il prezzemolo, sale e pepe. Condite il composto con 6 cucchiai di olio d'oliva e amalgamate bene. Riempite i pomodori. Ungete una pirofila da forno, sistematevi i pomodori allineati, coprite con alluminio e metteteli nel forno preriscaldato a 200° per un quarto d'ora. Serviteli tiepidi, ma sono buoni anche freddi.

11/05/13

Buridda di seppie

Buridda di seppie
Portata: Secondo Piatto

Cucina tradizionale Ligure

dal ricettario di Massimiliano Gentile "I Sapori della mia Terra"

Ingredienti:
  • 1 Kg. di seppie
  • 1 Kg. di piselli
  • 1/2 Kg. di patate
  • 1 cipolla
  • prezzemolo
  • 1 costa di sedano
  • 1 o 2 spicchi d'aglio
  • 4 pomodori freschi maturi
  • 20 gr. di capperi
  • 50 gr. di olive
  • 2 acciughe sottosale
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • sale
  • olio extravergine d'oliva
Preparazione:

Pulite le seppie e tagliatele a listarelle. Tritate sedano e cipolla e poneteli in un tegame a soffriggere in olio d'oliva, aggiungete poi un battuto di prezzemolo, aglio, capperi, olive e acciughe. Versate nel tegame le seppie, lasciatele rosolare, bagnate col vino bianco e lasciate sfumare. Unite i pomodori spellati e sfilettati, i piselli e le patate a tocchetti. Salate, coprite col coperchio e lasciate cuocere per 40 minuti circa.

Nota: Un piatto molto equilibrato dove si armonizzano i sapori del mare e della terra, tipico connubio della Liguria. Si accompagna bene ad un Pigato, dal sapore fruttato ed aromatico, paglierino nel colore.

09/05/13

Torta con noci manumaxosa

Torta con noci manumaxosa
Portata: Dolci e Torte

Ricetta di Massimiliano Gentile dal ricettario "Mon Amour"

Ingredienti:
  • 4 uova
  • 180 gr. di zucchero
  • 70 gr. di burro
  • un bicchiere di latte
  • 200 gr. di farina
  • 250 gr. di noci sgusciate e tritate
  • 20 gr. di miele
  • mezza bustina di lievito
  • un bicchierino di Rum
  • un limone
  • una bustina di vanillina
  • una dozzina di gherigli di noce (per guarnire)
  • zucchero a velo (per quarnire)
Preparazione:

Lavorate le uova con lo zucchero in una terrina da forno, finchè non abbiano consistenza quasi spumosa; incorporatevi il burro fuso e il latte. Aggiungete, sempre girando, farina (passata da un colino), vanillina e lievito, le noci, il miele, il Rum e la scorza grattugiata del limone. Amalgamate bene  e mettete in forno a 180° per 45 minuti circa. Si serve spolverata di zucchero a velo, da aggiungere una volta che la torta si è raffreddata. Volendo la si può farcire con crema, o come suggerisce la Manu, con Nutella :)

07/05/13

Spaghetti delicati alla manumax

Spaghetti delicati alla manumax
Portata: Primo piatto

ricetta di Massimiliano Gentile dal ricettario "Mon Amour"

Ingredienti:
  • 350 gr. di spaghetti medi
  • 100 gr. di ricotta
  • 100 gr. di spinaci
  • 40 gr. di gherigli di noci
  • uno spicchio d'aglio
  • olio d'oliva
  • sale e pepe
Preparazione:

Lavate e mondate gli spinaci, scottateli in acqua bollente, sminuzzateli e fateli saltare in padella con l'aglio e 5 cucchiai d'olio d'oliva. Nel contempo avrete messo al fuoco l'acqua e buttato gli spaghetti. Aggiungete nella padella i gherigli di noci e la ricotta, facendo insaporire piano, piano, salate e pepate. Scolate la pasta molto al dente, versatela nella padella e continuate la cottura, agitando sempre, per un paio di minuti. Servite subito e se gradite spolverate di Parmigiano grattugiato.

05/05/13

Asparagi alla fiorentina

Asparagi alla fiorentina
Cucina Regionale Tosacana

Portata: Contorno/Secondo Piatto

ricetta di: Manuela

Ingredienti per 4 persone
  • 1 Kg. di asparagi
  • 4 uova
  • 80 gr. di burro
  • parmigiano grattugiato
  • sale
  • pepe macinato al momento
Tempo di preparazione: tre quarti d'ora

Preparazione:

Pulite bene gli asparagi, legateli a mazzo e immergeteli ritti in acqua fredda dentro una pentola coperta. Fate bollire per una decina di minuti e saggiatene la consistenza: dovranno essere al dente. Lasciateli intiepidire, scolateli, eliminate la parte bianca e metteteli in una padella dove avrete fatto sciogliere il burro. Rosolate gli asparagi 5 minuti a fuoco lento, toglieteli e nella stessa padella friggete le uova, salandole e spolverandole di pepe. Disponete gli asparagi in un vassoio, adagiatevi le uova e cospargete abbondantemente di parmigiano.

04/05/13

Crostata cioccolato e fragole manumaxosa

Crostata cioccolato e fragole manumaxosa
Portata: Dessert

dal ricettario di Massimiliano Gentile "Mon Amour"

Tempo di preparazione:1 ora

Ingredienti per 8 persone:
  • 500 g tra fragole e fragoline di bosco
  • 250 g farina
  • 50 g cacao amaro
  • 2 uova
  • 1 tuorlo
  • 120 g zucchero a velo
  • 200 g burro
  • 300 g cioccolato fondente (si può riciclare quella delle uova di Pasqua)
  • 3 dl panna fresca
  • 2 dl latte
  • burro e farina per lo stampo
Preparazione:

Lavorate la farina con il burro a pezzetti, il cacao, il tuorlo e lo zucchero fino a ottenere un impasto omogeneo e stendetelo con il matterello in un disco di circa 30 cm. Imburrate e infarinate uno stampo a cerniera di 24 cm e foderatelo con la pasta, facendola risalire sui bordi. Rifilate il bordo con un coltello e cuocete la base di pasta per 15 minuti circa nel forno caldo a 190°. Sfornate la torta e lasciatela raffreddare. Portate a ebollizione il latte e la panna in una casseruola e fatevi sciogliere il cioccolato. Lasciate raffreddare, incorporate le uova sbattute e mescolate per qualche minuto. Versate la crema sulla pasta e cuocete per 16–17 minuti. Sfornate la torta, attendete qualche minuto, sfornatela e lasciatela raffreddare. Pulite, lavate e asciugate delicatamente le fragole, distribuitele sulla superficie e servire.

01/05/13

Penne ai carciofi in crema di Pecorino

Penne ai carciofi in crema di Pecorino
Portata: Primo Piatto

Ricetta di: Manu & Max dal ricettario di Massimiliano Gentile "Mon Amour"

Ingredienti per 4 persone:
  • 350 gr. di penne rigate
  • 150 gr di cuori di carciofo
  • 80 gr. di panna fresca
  • 80 gr. di pecorino
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • 30 gr. di porro
  • 4 gr. di maggiorana
  • sale e pepe nero
Preparazione:

Tagliate sottilmente il porro e soffriggete nell'olio, unite i carciofi a fettine sottili, rosolateli e aggiungete il vino bianco e il sale; fate sfumare. Tritate la maggiorana e sciogliete il Pecorino nella panna afuoco basso, in altro recipiente. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e fatela saltare con i carciofi e la maggiorana, aggiustate di sale e pepe, stendete la crema di Pecorino sul piatto e ponetevi sopra la pasta.

29/04/13

Latte dolce fritto

Latte dolce fritto
Portata: Dolce

Cucina tradizionale Ligure

dal ricettario di Massimiliano Gentile "I Sapori della mia Terra"

Ingredienti:
  • 150 gr. di farina
  • 100 gr. di zucchero
  • pangrattato
  • zucchero a velo
  • 1 l. di latte intero
  • 6 uova
  • 1 limone
  • olio extravergine d'oliva
Preparazione:

Sbattete con lo zucchero e la farina quattro uova e due tuorli (tenete da parte le chiare), ponete al fuoco il latte e quando è sul punto di bollire unitevi il composto. Abbassate la fiamma e cuocete, mescolando col cucchiaio di legno, fino a che la pasta non si attacca alla casseruola. Versate il composto su piatti unti con olio, livellate ad uno spessore di circa 3 cm e lasciate raffreddare. Tagliate a rombi il composto solidificato, passatelo nella chiara d'uovo sbattuta e poi nel pangrattato. Friggeteli in olio bollente, scolateli e poneteli su carta assorbente. Accomodateli su un piatto e a piacere spolverate con lo zucchero a velo.

27/04/13

Saltimbocca alla romana

Saltimbocca alla romana
Portata: Secondo piatto

Ingredienti per 4 persone:
  • 400 gr. di vitello tagliato a fettine sottili
  • 80 gr. di prosciutto crudo (comunque 8 fette)
  • 8 foglie di salvia
  • 50 gr. di burro
  • sale e pepe
Preparazione:

I saltimbocca non sono involtini, infatti non vanno arrotolati; distendete le fettine di vitello, adagiate su ognuna una fetta di prosciutto e una foglia di salvia fermandola con uno stuzzicadenti.
Fate sciogliere il burro in un tegame e mettetevi a cuocere i saltimbocca con poco sale e pepe, a fuoco vivaca. Giarateli non appena hanno preso colore, completando la cottura anche dall'altro lato e sono pronti. Serviteli caldissimi, cosparsi del fondo di cottura sciolto con un cucchiaio d'acqua e addensato con un pizzico di farina.

25/04/13

Caserecce tricolore alla manumax

Caserecce tricolore alla manumax
Portata: Primo piatto

ricetta di Massimiliano Gentile dal ricettario "Mon Amour"

Ingredienti per 4 persone (porzioni abbondanti):
  • 400 gr di Caserecce
  • 250 gr di mozzarella
  • 400 gr di pomodorini ciliegini
  • 100 gr di olive nere denocciolate
  • 1 cipolla bianca
  • pinoli
  • olio di oliva extravergine
  • basilico fresco
  • sale, pepe
Preparazione:

Sbucciate la cipolla e lavatela sotto acqua corrente fredda, affettatela finemente. Lavate i pomodorini, asciugateli e tagliateli a pezzetti. Tagliate a dadini anche la mozzarella. Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola, unitevi 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva, le olive e i pinoli, mescolate il tutto con cura fino ad amalgamare perfettamente tutti gli ingredienti,  insaporite con un pizzico di sale ed un macinata di pepe, in base ai vostri gusti. Nel frattempo portate ad ebollizione in una pentola abbondante acqua salata dove cuocerete la pasta. Quando sarà al dente, scolatela e mescolatela al condimento. Trasferite il tutto su un piatto da portata, cospargete con il basilico lavato, asciugato e sminuzzato con le mani e servite. A piacere una bella spolverata di Parmigiano o Pecorino grattugiato.

22/04/13

Biscotti manumaxosi

Biscotti manumaxosi
Portata: Biscotti

ricetta di Massimiliano Gentile dal ricettario "Mon Amour"

Ingredienti:
  • 3 uova
  • 80 gr. di burro
  • 180 gr. di zucchero
  • 350 gr. di farina
  • mezza bustina di lievito in polvere
  • mezza tazza di latte
  • scorza d'arancia grattugiata
  • un bicchierino di Rum
  • zucchero di vaniglia
Preparazione:

Sbattete 2 uova in una terrina, aggiungete farina e burro ammorbidito; impastate bene il composto. Unitevi il Rum la scorza d'arancia e il lievito, amalgamate il tutto e lasciatelo riposare per circa 10 minuti. Spiante l'impasto col mattarello fino ad ottenere una sfoglia di circa mezzo cm. Ritagliate i biscotti col fondo di un bicchiere o con gli stampi sagomati.Adagiate i biscotti nella teglia con sotto la carta da forno, pennellate con l'altro uovo sbattuto e metteteli in forno già caldo a 180 g° per 15/20 minuti o almeno finchè non saranno di un bel colore nocciola; toglieteli e fateli raffreddare. Spolverare con zucchero di vaniglia.

21/04/13

Sogliole fantasiose alla manumax

Sogliole fantasiose alla manumax
Portata: Secondo piatto

Ricetta di Manu & Max dal ricettario di Massimiliano Gentile "Mon Amour"

Ingredienti:
  • 400 gr. di sogliole
  • 2 carote
  • 300 gr. di burro
  • 10 gr. di funghi secchi
  • marsala secco
  • olio d'oliva
  • farina
  • sale e pepe
Preparazione:

Mettete i funghi in ammollo per 30 minuti in acqua tiepida, strissarli e tritarli con le carote. Soffriggete il trito con un pò del burro in un tegamino, aggiungendo anche un cucchiaio d'olio, lasciate appassire; aggiustate di sale e pepe. Irrorate con il marsala e fate sobbollire per 3 minuti. Passate le sogliole nella farina e mettetele in una pirofila, precedentemente imburrata, versteci sopra il soffritto e passate in forno per 15 minuti a 200 g°.

19/04/13

Fusilli delicati manumaxosi

Fusilli delicati manumaxosi
Portata: Primo piatto

dal ricettario di Massimiliano Gentile "Mon Amour"

Ingredienti:
  • 400 gr. di fusilli
  • 100 gr. di ricotta fresca
  • 100 gr. di spinaci 
  • 40 gr. di gherigli di noce
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe
Preparazione:

Puite e lavate gli spinaci, scottateli in acqua bollente, strizzateli bene e saltateli in padella con l'olio, nel quale avrete fatto imbiondire lo spicchio d'aglio, salate e pepate. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolatela al dente. Aggiungete agli spinaci la ricotta e i gherigli di noce tritati, fate saltare la pasta nel sugo per 2 minuti, servire caldo. A piacere aggiungere una spolverata di parmigliano grattugiato.

18/04/13

Wurstel alla manumax

Wurstel alla manumax

Portata: Secondo piatto

dal ricettario di Massimiliano Gentile "Mon Amour"

Ingredienti per 4 persone:
  • 8 wurstel
  • 100 gr di fontina
  • 100 gr di bacon
  • pepe
Preparazione:

Praticare un’incisione lungo tutta la lunghezza del wurstel spingendosi in profondità. Allargare un pò la cavità formatasi ed inserite in ciascun wurstel un bastoncino di formaggio. Avvolgere ogni wurstel con una fetta di bacon. Disporre i wrustel in gabbia in una padellina antiaderente e farli dorare per qualche minuto. Lasciate scolare l’unto in eccesso e servire con una spolverata di pepe.

17/04/13

Maccheroni allegri

Maccheroni allegri
Portata: Primo piatto

dal ricettario di Massimiliano Gentile "Mon Amour"

Ingredienti per 4 persone:
  • 350 gr. di maccheroni
  • 250 gr. di zucchine 
  • 12 pomodorini ciliegini
  • 60 gr di Pecorino
  • 30 gr. di scalogno
  • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe
Preparazione:

Tagliate lo scalogno e rosolatelo in 2 cucchiai di olio; unite le zucchine tagliate a listarelle e fatele saltare per 3 minuti, salate e pepate. Aggiungete i pomodorini tagliati a spicchi e lasciate sul fuoco per 2 minuti. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e fatela saltare con le verdure, aggiungendo un cucchiaino d'olio a crudo, servite spolverando con Pecorino grattugiato o a scaglie.

15/04/13

Pandolce Antico

Pandolce Antico

Portata: Dolci e Torte

Cucina Regionale Ligure

dal ricettario di Massimiliano Gentile "I Sapori della Mia terra"

Ingredienti:
  • 400 gr. di farina
  • 200 gr. di zucchero
  • 1 bustina di lievito
  • 1 uovo
  • 200 gr di uva sultanina ammollata
  • 200 gr. di canditi
  • 50 gr. di pinoli
  • finocchietto
  • acqua di fiori d'arancio
  • 80 gr. di olio EVO
Preparazione:

Disponete la farina a fontana, mettete al centro l'uovo,  lo zucchero, l'olio, il lievito, l'olio (lasciandone un poco per oleare la teglia) e l'acqua di fiori d'arancio. Impastate rapidamente fino ad ottenere un composto elastico. Unite l'uvetta strizzata, i canditi tagliati a pezzi piccoli, i pinoli e il finocchietto. Disponete l'impasto in una teglia o pirofila da forno rotonda del diametro di 28 cm. precedentemente oleata e praticate sulla superficie un taglio a croce. Cuocete nel forno preriscaldato a 200° per circa un ora. Sfornate e lasciate raffreddare. 

Nota: Il Pane Antico è il dolce ligure per eccellenza, ve lo propongo in questa versione; la ricetta è molto antica e l'ho ritrovata per caso tra antichi documenti di famiglia. Un vino che si addice molto a questo dolce è lo Sciacchetrà delle Cinqueterre, ma anche un ottimo Vin Santo delle colline del Chianti non è da disdire.

13/04/13

Coniglio alla ligure

Coniglio alla ligure
Portata: Secondo Piatto

Cucina Regionale Ligure

dal ricettario di Massimiliano Gentile "I Sapori della Mia Terra"

Ingredienti:
  • 1 coniglio di circa un Kg.
  • 50 gr. di pancetta
  • 50 gr. di pinoli
  • 200 gr di olive Tagiasche
  • brodo vegetale
  • 2 cipolle
  • foglie di alloro
  • 1 o 2 spicchi d'aglio
  • rosmarino
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • olio EVO
  • sale e pepe
Preparazione:

Tagliate a pezzi il coniglio, lavatelo sotto acqua corrente e sciugatelo con un canovaccio. In un tegame antiaderente, rosolate le 2 cipolle, tritate finemente, in poco olio, con le foglie d'alloro e un battuto di pancetta. Aggiungete il coniglio e fatelo arrostire facendo attenzione a non bruciarlo. Quando la carne sarà dorata aggiungete i pinoli, le olive ed un trito di aglio e rosmarino. Bagnate col vino bianco, lasciate sfumare, salate e pepate. Continuare la cottura per circa un ora, bagnando col brodo all'occorrenza.

Nota: E' un piatto tipico dell'entroterra ligure, un piatto profumato dove si amalgamano i sapori della mia terra. Per il vino, consiglio un Rossese Dolceacqua, dal colore rubino con sentori di selvatico, spezie e frutti della macchia mediterranea.

10/04/13

Torta di bietole

Torta di bietole

Portata: Focacce e Torte Salate/ Secondo piatto

Cucina regionale Ligure

dal ricettario di Massimiliano Gentile "I Sapori della Mia Terra"

Ingredienti per la pasta:
  • 500 gr. di farina
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1/2 bicchiere di acqua
  • sale
Ingredienti per il ripieno:
  • 1 Kg. di bietoline
  • 1 cipolla
  • 1 o 2 spicchi d'aglio
  • maggiorana
  • 11 uova
  • 100 gr. di Parmigiano grattugiato
  • 200 gr. di Prescinseua * (si può sostituire con lo stracchino)
  • 1/2 bicchiere di olio EVO
Preparazione:

Impastate la farina, acqua, vino bianco e sale fino ad ottenere una morbida pasta da far riposare per almeno mezz'ora. Mondate e lavate le bietoline e cuocetele in poca acqua; quondi strizzatele e tritatele. Rosolate in un tegame la cipolla tritata, aggiungete le bietole e cuocetele per 10 minuti. In un tegame sbattete 5 uova con un trito di aglio e maggiorana, aggiungetevi la prescinseua (o lo stracchino), il Parmigliano e le bietole, salate a piacere. Dividete la pasta in due parti e fatene due sfoglie, foderate una teglia ben oleata con la prima sfoglia e verstevi il ripieno, stendetelo uniformemente e praticatevi 6 fossette dove deporrete le altre 6 uova con un goccio d'olio. Coprite con la seconda sfoglia, arrotolate i bordi per chiuderli. Pennellate la superficie con l'olio, infornate a forno preriscaldato a 200° per circa mezz'ora. Sfornate e lasciate intiepidire, servite tagliata a spicchi o a pezzi rettangolari (dipende dalla forma della teglia) a temperatura ambiente.

* Nota: La Prescinseua è un formaggio che si può trovare unicamente in Liguria. E' una cagliata fresca leggermente acidula componente essenziale della molto piú famosa focaccia al formaggio. Il latte dei pascoli dell'Appennino è la materia prima per ottenere questo formaggio, che ha la sua diffusione nel Genovesato. La difficoltà  di conservazione e la scarsa produzione ne rendono inevitabile il consumo nelle aree di origine. La si può trovare nella Valle Stura a Masone o nel Golfo del Tigullio.

09/04/13

Peperoni stufati con olive alla manumax

Peperoni stufati con olive alla manumax
Portata: Contorno

ricetta di Manu & Max dal ricettario di Massimiliano Gentile "Mon Amour"

Ingredienti per 4 persone:
  • 500 gr. di peperoni gialli e rossi
  • 10 olive nere denocciolate
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • origano
  • 2 cucchiai di olio d'Oliva Extra Vergine
  • sale
Preparazione:

Lavate i peperoni, divideteli a metà ed eliminate i semi interni, tagliateli a listarelle di dimensioni regolari. Tritate aglio e cipolla e fateli appassire (senza che prendano colore)  con  poco olio in una teglia antiaderente. Unite i peperoni, salate, aggiungete un pizzico d'origano, coprite e cuocete per una ventina di minuti. Aggiungete le olive tagliate a metà, mescolate bene e lasciate intiepidire prima di servire. 

Valori nutrizionali:
KCAL 120 a porzione
Carboidrati 38%
Proteine 8%
Grazzi 54%

08/04/13

Polpettone di fagiolini

Polpettone di fagiolini

Portata: Secondo piatto

Cucina tradizionale Ligure

dal ricettario di Massimiliano Gentile "I Sapori della Mia Terra"

Ingredienti:
  • 1 Kg. di fagiolini
  • 1/2 Kg. di patate
  • 1 cipolla
  • 6 uova
  • 10 gr. di funghi secchi
  • 100 gr. di Parmigian grattugiato
  • maggiorana
  • 1 o 2 spicchi d'aglio
  • sale
  • pangrattato
  • olio EVO
Preparazione:

Lessate separatamente fagiolini e patate e passate al setaccio. Ammollate i funghi, tritateli con la cipolla e rosolare il tutto nell'olio fino a farlo imbiondire. In una terrina amalgamate il composto di patate e fagiolini con il soffritto e con le uova, unitevi il Parmigiano grattugiato e un trito di aglio e maggiorana. In una teglia da forno ben oleata fate uno strato di pangrattato, versatevi l'impasto e cospargete nuovamente con il pangrattato, irrorate d'olio e cuocete in forno a 200° precedentemente riscaldato, per una trentina di minuti. Sfornare, lasciare raffreddare e servite a temperatura ambiente.

06/04/13

Frittata di ricotta manumaxosa

Frittata di ricotta manumaxosa
Portata: Secondo piatto

ricetta di Manu & Max dal ricettario di Massimiliano Gentile "Mon Amour"

Ingredieti per 4 persone
  • 6 uova medie fresche
  • 200 gr. di ricotta di mucca freschissima
  • 1 mazzetto di prezzemolo tritato
  • 2 cucchiai di olio EVO
  • sale e pepe
Preparazione:

Rompete le uova in una terrina, sbattetele con un pizzico di sale. Unite la ricotta e schiacciatela con una forchetta, aggiungete il prezzemolo tritato finemente. Versate il composto in una pirofila da forno, precedentemente unta con l'olio. Infornate a forno preriscaldato a 180° per 15 minuti circa.

Valori nutrizionali:

KCAL 252 a porzione
Carboidrati 8%
Proteine 41%
Grassi 51%