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25/12/11

Spiedini di frutta

Portata: Dessert

Difficoltà: Facile
Spiedini di frutta

Collezione: Frutta che passione

Ingredienti per 4 persone:
  • 2 piccole mele
  • 2 piccole banane
  • 2 kiwi
  • 8 fragole
  • 4 fettine di ananas
  • 60 gr zucchero semolato
  • 200 gr cioccolato fondente
  • 1/2 limone [il succo]
Tempo di preparazione: circa 20 minuti

Preparazione:
  1. Pulite la frutta, riducetela a tocchi, o a rondelle, quindi infilatela su 4 spiedini.
  2. Irrorate con poco succo di limone.
  3. Tagliuzzate circa gr 200 di cioccolato e fatelo sciogliere a bagnomaria, mescolandolo con un dito d'acqua, per ottenere una salsina semidensa.
  4. Fate sciogliere a caramello 4 cucchiaiate di zucchero.
  5. Versate la salsa nei piatti da porzione, sopra accomodatevi gli spiedini di frutta, guarniteli con fili di caramello e serviteli subito.

Involtini di spada affumicato

Portata: Antipasto

Occasione: Feste natalizie

Difficoltà: Facile

Ricette veloci
Involtini di spada affumicato

Ingredienti per 4 persone:
  • 160 gr falde di peperone rosso e giallo arrostite
  • 150 gr misto di insalatine
  • 120 gr pesce spada affumicato [8 fettine]
  • 100 gr pomodoro
  • 1/2 limone
  • 1 mazzetto rucola
  • 1 cuchiaio semi di papavero
  • 4 rametti timo fresco
  • 20 gr olio extravergine di oliva
  • sale q.b.
  • pepe bianco di mulinello q.b.
Tempo di preparazione: circa 20 minuti

Preparazione:
  1. Tagliate le falde di peperone a striscioline e il pomodoro a listerelle, privandolo dei semi. Tritate abbondante timo e rucola. Stendete sul tagliere le 8 fette di spada affumicato.
  2. Cospargete ognuna con un pizzicone di timo, uno di semi di papavero e un po' di rucola. Appoggiatevi un pezzo di peperone rosso, uno giallo e una listerella di pomodoro.
  3. Formate gli involtini.
  4. Preparate una citronnette con il succo di mezzo limone, 3 cucchiai d'olio, sale e pepe.
  5. Servite gli involtini con le insalatine miste e pezzetti di peperone, condite con la salsa preparata e altri semi di papavero.

Cioccolata Maya piccante

Portata: Bevande

Collezione: Ricette da leggere

Difficoltà: Facile

Stagione: Inverno
Cioccolata Maya piccante

Ingredienti per 4 persone:
  • 100 gr cioccolato fondente
  • 600 gr latte fresco intero
  • zucchero [a piacere]
  • 1-2 cucchiaini peperoncino in polvere
Preparazione:
  1. Tagliate la cioccolata a scaglie e riscaldatela, a fuoco basso, in un pentolino con un po' di latte tiepido e il peperoncino. Può essere solo un’idea, oppure sentirsi intensamente, a seconda del Vostro gusto. Si sente solo il retrogusto, quindi non esagerate almeno all’inizio.
  2. Quando la cioccolata si è ammorbidita, toglietela dal fuoco e, con l'aiuto di un cucchiaio di legno, amalgamate bene in modo da ottenere una pasta soffice.
  3. Aggiungete poi il latte caldo a cucchiai in modo da sciogliere bene la cioccolata e poi potete versarla tutta in una volta.
  4. Il segreto affinché l'aroma del cioccolato rimanga intatto, è quello di non farlo mai bollire.
Cioccolata Maya piccante

Nota

Titolo: Chocolat [Id.]
Regista: Lasse Hallström
Nazione: Gran Bretagna – USA
Anno: 2001
Durata: 1h. 57'
Sceneggiatura: Robert Nelson Jacobs
Fotografia: Roger Pratt


Cast:
Juliette Binoche, Johnny Depp, Lena Olin, Judi Dench, Alfred Molina, Peter Stormare, Carrie-Anne Moss, Leslie Caron, John Wood, Victoire Thivisol, Aurèlien Parent-Koenig, Peter Stormare, Hugh O'Conor, Antonio Gil-Martinez, Hélène Cardona, Harrison Pratt, Gaelan Connell, Elisabeth Commelin, Ron Cook, Michèle Gleizer, Dominique MacAvoy.

Fine anni Cinquanta, un piccolo borgo di provincia, una tranquilla comunità un po’ bigotta, una giovane e intraprendente signora, un soffio di vita nuova, il cioccolato e le spezie. Il progetto della donna di aprire una cioccolateria in paese viene duramente ostacolato dal sindaco, dal parroco e dai benpensanti, che vedono nell’atteggiamento disinvolto della giovane un pericolo per la moralità e la stabilità del villaggio. La bella Vianne non si lascia per nulla intimorire, e il cioccolato le apre la strada per conquistare la gente del posto: nonostante l’opposizione di chi la condanna, Vianne offre a tutti, insieme ai suoi cioccolatini, comprensione e conforto, donando dolcezza e gioia di vivere a chiunque ne abbia bisogno. Al di là dei messaggi e dei significati del film, le due anime del cioccolato sono al centro della vicenda: il dolce e l’amaro, l’innocenza e il peccato, il male e il bene. Il cioccolato, protagonista in tutte le sue forme, seduce e affascina, semina discordia, a tratti spaventa, ma infine guarisce, concilia, mette pace ed è semplicemente delizioso.
E la ricetta della cioccolata calda al peperoncino... rimane... nella mente..., e nei desideri..., ...

... di chi guarda...

Un amore di zuppa al pomodoro

Portata: Primo piatto

Collezione: Ricette da leggere

Difficoltà: Facile
Un amore di zuppa al pomodoro

Ingredienti per 6 persone:
  • 1 kg pomodori maturi
  • 350 gr pane toscano raffermo
  • 100 gr olio extra vergine d’oliva
  • 1,5 l brodo vegetale
  • 4 spicchi aglio
  • 1 rametto basilico fresco
  • sale
  • pepe bianco
Preparazione:
Lavare e privare dei semi i pomodori, tagliarli a pezzetti e cuocerli a fuoco moderato; a cottura ultimata passarli al setaccio. Tagliare a fette il pane raffermo e farlo tostare in forno. Mettere sul fuoco il brodo ed aggiungere i pomodori passati, le fette di pane, l’olio, il rametto di basilico intero, sale e pepe. Lasciar cuocere finché il liquido non si sarà consumato quasi del tutto, continuando a mescolare perché il pane assuma la consistenza di una pappa. Eliminare il basilico, irrorare con un filo di olio e servire a piacere caldo o freddo.
Un amore di zuppa al pomodoro

Nota
Titolo: Ricette D'amore
Titolo Originale: Drei Sterne
Anno: 2001
Nazione: Austria/Germania/Italia/Svizzera
Regista: Sandra Nettelbeck
Cast: Martina Gedeck, Sergio Castellitto, Maxime Foerste, Martina Gedeck, Sibylle Canonica, August Zirner, Ulrich Thomsen, Olivier Broumis, Diego Ribon, Katja Studt, Idil Uner, Antonio Wannek, Michael Wittenborn Foerste.
Soggetto: Sandra Nettelbeck
Sceneggiatura: Sandra Nettelbeck
Fotografia: Michael Bertl
Durata: 105 minuti


Martha, chef del prestigioso ristorante Lido, è una donna sola: il suo lavoro, e la passione con cui la donna lo svolge, non lasciano il tempo per nient’altro, tanto meno per una vita sentimentale; Martha non desidera una storia d’amore e non è interessata ad avere un uomo al suo fianco: il suo tempo e la sua mente sono occupati da un unico grande amore, la cucina; la sua vita ha un unico scopo, la creazione di piatti perfetti. Ma nessun lavoro può contrastare la forza della vita che irrompe nelle storie di ognuno: alla morte della sorella, Martha deve accogliere nella sua casa la nipotina Lina. La bambina non accetta la situazione e manifesta il suo rifiuto verso la
zia smettendo di mangiare. Martha tenta invano di rintracciare il padre della piccola, un italiano che forse non ha nemmeno idea di avere una figlia. Ma Lina non è l’unica nuova presenza nella vita di Martha: la padrona del Lido assume uno chef italiano, Mario, che in poco tempo riuscirà a farsi amare da tutti, persino dalla bambina che
ricomincerà a mangiare. L’abilità ai fornelli è la caratteristica principale della protagonista di questa vicenda: la passione e l’amore che Martha infonde ai suoi piatti sono pari all’aridità che la donna manifesta nei sentimenti. Ma un nuovo talento gastronomico, geniale e sregolato come quello di Mario, è la chiave perché la forza del sentimento rompa le mura della cucina per invadere il mondo esterno di sapori e passione.

Tacchino all’arancia

Portata: Secondo piatto

Stagione: Inverno

Collezione: Agrumi che passione
Tacchino all’arancia

Difficoltà: Facile

Ingredienti per 6 persone:
  • 1,2 kg fesa di tacchino
  • 3 arance
  • 1/2 costa sedano
  • 1 carota piccola
  • 1 cipolla piccola
  • 80 gr panna da cucina
  • 30 gr burro
  • 1 cucchiaino zucchero
  • 1 cucchiaino fecola
  • 2 dl brodo di carne ristretto
  • 1 bicchierino Curaçao [50 gr]
  • 1/2 bicchiere vino bianco secco
  • sale q.b.
  • pepe nero q.b.
Tempo di preparazione: circa 40 minuti

Preparazione:
  1. Legate la carne perché non si sformi e salatela.
  2. Preparate un trito con sedano, carota e cipolla [in tutto circa g 100] e rosolatelo con il burro.
  3. Rosolate anche il pezzo di carne finché sarà ben dorato.
  4. Togliete intanto la parte gialla della buccia a un'arancia, tagliatela a filetti e sbollentateli per 2 minuti.
  5. Bagnate la carne con mezzo bicchiere di vino bianco, il succo delle 3 arance e un bicchierino di Curaçao.
  6. Unite il brodo di carne, bollente e ristretto, poco alla volta, un cucchiaino di zucchero e la scorzetta d'arancia.
  7. Cuocete per 45 minuti. Lasciate consumare il sughetto a fuoco vivo, legate con un cucchiaino di fecola, quindi completate aggiungendo la panna
    e un pizzico di pepe.
  8. Tagliare l'arrosto dopo averlo fatto intiepidire per mezz'ora circa.
  9. Scaldate bene il sughetto, se necessario, filtrarlo, e servite il tacchino tagliato ricoperto della salsa calda.

Kolourakiatis lambris

Portata: Biscotti dolci

Origine: Grecia

Kolourakiatis lambris
Difficoltà: Facile

Ingredienti per 20 pezzi circa:
  • 500 gr farina
  • 150 gr zucchero
  • 125 gr burro
  • 100 gr latte
  • 3 uova
  • essenza di vaniglia o vanillina
  • acqua di fiori d'arancio
  • sale
Tempo di preparazione: circa 45 minuti

Preparazione:
  1. Montate a neve 2 albumi con un pizzico di sale. Battete il burro con lo zucchero e 2 tuorli, poi incorporatevi gli albumi montati.
  2. Aggiungete la farina, poca alla volta, poi impastatela con il latte, caldo, un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio e un cucchiaino di essenza di vaniglia: dovrete ottenere una pasta morbida e piuttosto cedevole.
  3. Ponetela tra due fogli di pellicola, stendetela a mm 5 di spessore e, con un anello tagliapasta del diametro di cm 5, ricavate 20 biscotti.
  4. Disponeteli su una teglia coperta di carta da forno, spennellateli con l'uovo rimasto battuto.
  5. Infornateli a 180 °C per 20 minuti circa. Serviteli freddi.

"Chitarra" con zucchine

Portata: Primo piatto

Occasione: Feste natalizie

Origine: Abruzzo

Difficoltà: Facile
"Chitarra" con zucchine

Vegetariano

Ingredienti per 10 persone:
  • 500 gr pasta ai tuorli d'uovo
  • 500 gr zucchine
  • 300 gr ricotta dura [da grattugiare]
  • 1 cucchiaio prezzemolo tritato
  • 1 spicchio aglio
  • olio extravergine di oliva
  • sale q.b.
Tempo di preparazione: circa 60 minuti

Preparazione:
  1. Con la pasta fresca giustamente lavorata, preparate delle sfoglie non troppo sottili e tagliatele con la "chitarra".
  2. Oppure arrotolatele e tagliatele a 2 mm con un coltello affilato, fatele asciugare un'ora prima di cuocerle, "aprendole" sulla spianatoia o su tela pulita.
  3. In una larga padella, saltate le zucchine a dadini con aglio, olio, prezzemolo tritato e un pizzico di sale; aggiungete la pasta lessata al dente, 2 mestolini dell'acqua di cottura, la ricotta grattugiata a filetti e fate mantecare tutto bene.
  4. Servite la pasta calda.

Strudel

Portata: Dessert

Origine: Austria/Turchia

Difficoltà: Difficile
Strudel

Collezione: Ricette da leggere

Ingredienti per 8 persone:
  • 750 gr frutta fresca [o mele]
  • 110 gr frutta secca
  • 150 gr farina bianca
  • 50 gr burro
  • 100 gr pinoli
  • un uovo
  • 4 fette pancarré
  • cannella
  • burro e uovo per pennellare
  • sale
Tempo di preparazione: circa 80 minuti

Preparazione:
  1. Mescolare gli ingredienti per la pasta e lavorarli con le mani, a lungo, finché sarà diventata elastica. Raccoglierla a forma di palla.
  2. Pennellare la superficie con burro fuso e porla a riposare.
  3. Preparare in un contenitore gli ingredienti per il ripieno: le fette di pancarré, la frutta tagliata a tocchetti [o le mele], l'uvetta ammollata nel liquore,
    i pinoli e gli aromi.
  4. Stendere la pasta su un telo tirandola allo spessore minimo possibile con il matterello.
  5. Passare le mani sotto la sfoglia, con il dorso rivolto verso l'alto e, curvandole leggermente, tirare la pasta con delicatezza, allargandola finché sarà trasparente.
  6. Qualche piccolo foro non pregiudica il risultato finale. Ricoprire la sfoglia con il ripieno, ripiegare su di esso i 2 lati più corti, poi arrotolare con l'aiuto del telo.
  7. Stringere il telo intorno al rotolo così ottenuto e servirsene per trasferire lo stesso dalla tavola alla teglia da forno.
  8. Depositare il rotolo sulla placca imburrata e infarinata, curvarne le estremità, dando allo strudel la forma a ferro di cavallo.
  9. Pennellare con uovo sbattuto. Infornare a 180° per 40 minuti.

Note e storia:
  • L'ingrediente fondamentale dello strudel è la pasta, detta anche pasta strudel: un impasto di farina, acqua e poco olio la cui particolarità è quella della lavorazione. Infatti questo impasto va tirato in modo tale da renderlo sottilissimo: secondo un antico detto austriaco la pasta è stesa in modo corretto se, posta sopra a una lettera d'amore, ne consente la lettura delle parole. Per rendere possibile la lavorazione, la pasta deve essere tiepida, la farina deve essere molto ricca di glutine e occorre aggiungere un poco di olio per rendere l'impasto più lavorabile.
  • Nato a Bisanzio con il nome di "baklava" e diffusosi in tutto il Medio Oriente, trovò in Turchia la sua terra d'elezione. Seguendo le conquiste dei Turchi, il dolce arrivò prima nella penisola balcanica e poim nel 1547, in Ungheria, dove cambiò nome e composizione, venendo identificato come "strudel". Nell'impero austro-ungarico il dolce divenne tra i più diffusi e dopo il Congresso di Vienna del 1815 entrò alla grande anche nella tradizione gastronomica delle Tre Venezie.
  • Così lo strudel divenne un dolce tradizionale di tutte le valli alpine del nord est italiano, insieme a tanti altri elementi tipicamente tirolesi come lo speck, i canederli [knodel] e il pane di segale. La produzione importante di mele delle valli trentine ha sicuramente contribuito alla diffusione dello strudel e di tanti altri dessert che utilizzano la mela.
  • L'ingrediente fondamentale dello strudel è la pasta, detta anche pasta strudel: un impasto di farina, acqua e poco olio la cui particolarità è quella della lavorazione. Infatti questo impasto va tirato in modo tale da renderlo sottilissimo: secondo un antico detto austriaco la pasta è stesa in modo corretto se, posta sopra a una lettera d'amore, ne consente la lettura delle parole. Per rendere possibile la lavorazione, la pasta deve essere tiepida, la farina deve essere molto ricca di glutine e occorre aggiungere un poco di olio per rendere l'impasto più lavorabile.
  • Lo strudel [dal tedesco Strudel = vortice] è un dolce a pasta arrotolata o ripiena che può essere dolce o salata, ma nella sua versione più conosciuta è dolce a base di mele, pinoli, uvetta e cannella. Originario delle aree dell'Impero Bizantino, dove ancor oggi si prepara la baklava, si è quindi largamente diffuso con il nome di Strudel dall'Impero austro-ungarico in tutto il mondo a partire dalla metà del XIX secolo. In Italia tradizionalmente viene preparato nelle terre che un tempo erano sotto la dominazione austro-ungarica, principalmente Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ogni luogo ha poi la sua ricetta: con la pasta frolla, con pasta da strudel [tradizionale, sottile: vi si arrotolano le mele dentro prima di metterla in forno] o con pasta sfoglia.  Ne esistono anche versioni con altri tipi di frutta: pere, albicocche, frutti di bosco e c'è anche chi applica la formula dello strudel anche per preparare torte salate, ad esempio con verdure, crauti e salumi.
  • Gli ingredienti tipici sono: uvetta, mele, zucchero, cannella, noci ed un rosso d'uovo. In Trentino in particolare una zona dove vi è una particolare tradizione, data anche la presenza di coltivazioni di mele DOP, è la Val di Non. Qui si prepara con mele di tipo Golden perché zuccherine e in grado di tenere la cottura, mantenendo allo stesso tempo la morbidezza grazie all'apporto di pectina.

Arrufadas [piccole brioches]

Portata: Dolci

Occasione: Prima colazione

Origine: Portogallo
Arrufadas

Difficoltà: Media

Ingredienti per 16 pezzi circa:
  • 500 gr farina
  • 125 gr zucchero
  • 80 gr latte
  • 60 gr burro
  • 13 gr lievito di birra
  • 4 uova
  • una bustina di vanillina
  • scorza di limone
  • sale
Tempo di preparazione: circa 45 minuti

Preparazione:
  1. Sbriciolate il lievito nella farina; impastatela con 3 uova, il burro fuso, lo zucchero, la vanillina, un po' di scorza di limone grattugiata, il latte e un pizzico di sale ottenendo un impasto omogeneo e liscio.
  2. Ponetelo in una ciotola, copritelo con un canovaccio umido e lasciatelo lievitare finché non sarà triplicato di volume [circa 2 ore].
  3. Una volta lievitato, rimpastatelo brevemente e ricavatene 16 porzioni da g 50 ciascuna. Modellatele a pallina e decoratele con un cordoncino ricavato dalla pasta rimanente.
  4. Disponete le arrufadas su una teglia, pennellatele con l'uovo rimanente battuto e lasciatele lievitare ancora finché non raddoppieranno di volume [circa un'ora].
  5. Infornatele poi a 180 °C per 15 minuti circa.