Portata: Dolci/Biscotti
Occasione: Carnevale
Ricetta di: Manuela
Ciambelline di Stenterello |
Ingredienti per circa 60 ciambelline:
- mezzo bicchiere di Vin Santo [o Aleatico o Marsala]
- mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva
- mezzo bicchiere di zucchero di canna per l’impasto + il necessario per la copertura
- 3 bicchieri di farina
- mezzo cucchiaino di lievito
- un pizzico di sale
- In una grossa ciotola mescolate insieme prima l’olio, il vino, lo zucchero di canna e il sale e poi incorporate la farina setacciata con il lievito.
- Scaldate il forno a 180° C e iniziate a preparare le vostre ciambelline: prelevate dall’impasto piccole parti e lavoratele fino ad ottenere dei cordoncini dello spessore di un mignolo.
- Arrotolatele su se stesse creando la forma di un anello, tagliatele e passatele da entrambi i lati sullo zucchero di canna.
- Disponete le ciambelline su una teglia coperta con la carta da forno e cuocetele nel forno caldo per circa 15 minuti.
- Devono risultare molto croccanti, ma non bruciate!
- Stenterello è la maschera tradizionale di Firenze. Conosciuto come l'unica maschera del Carnevale e del Teatro fiorentino, secondo le testimonianze di Pellegrino Artusi e Pirro Maria Gabrielli, fu anche l'ultima maschera della commedia dell'arte antica.
- Stenterello, magro, sparuto, gracilissimo, come colui "che pare cresciuto a stento". Piccolo di statura, di carnagione giallastra, la fronte spaziosa e le ciglia arcuate, aveva una naturale predisposizione alla recitazione briosa e alla composizione di dialoghi comici sia in versi che in prosa.
- "...la favella toscana, ch'è si sciocca
nel manzonismo de gli stenterelli".
[Carducci in "Davanti a San Guido"] - "Se non sapete cosa sia un tondone, chiedetelo a Stenterello che ne mangia spesso perché gli piace...".
[Pellegrino Artusi nel suo La scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene]
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