Portata: Piatto unico
Origine: Cina
Riso fritto allo zenzero |
Difficoltà: Media
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr riso basmati
- un mazzetto di cipollotti
- un peperoncino piccante
- 1 radice zenzero fresco
- 2 uova
- olio di riso q.b. [per friggere]
- sale q.b.
Preparazione:
Raccogliete il riso in un tegame, copritelo con gr 600 di acqua fredda, salatelo, lessatelo su fuoco moderato e, appena pronto, lasciatelo riposare nel tegame, senza scolarlo finché tutto il liquido sarà stato assorbito; allora allargatelo su un vassoio e lasciatelo raffreddare. Intanto, in una larga padella [o preferibilmente nel wok] scaldate al massimo un filo d'olio e strapazzatevi le uova finché diventeranno pezzettini croccanti; toglietele e, in altro olio caldissimo, friggete i cipollotti a rondelle e il peperoncino privato dei semi; rinnovate infine l'olio e friggetevi il riso; aggiungetevi tutto il resto fritto in precedenza e le fettine di zenzero fresco; salate, mescolate, poi portate subito in tavola, ben caldo.
Raccogliete il riso in un tegame, copritelo con gr 600 di acqua fredda, salatelo, lessatelo su fuoco moderato e, appena pronto, lasciatelo riposare nel tegame, senza scolarlo finché tutto il liquido sarà stato assorbito; allora allargatelo su un vassoio e lasciatelo raffreddare. Intanto, in una larga padella [o preferibilmente nel wok] scaldate al massimo un filo d'olio e strapazzatevi le uova finché diventeranno pezzettini croccanti; toglietele e, in altro olio caldissimo, friggete i cipollotti a rondelle e il peperoncino privato dei semi; rinnovate infine l'olio e friggetevi il riso; aggiungetevi tutto il resto fritto in precedenza e le fettine di zenzero fresco; salate, mescolate, poi portate subito in tavola, ben caldo.
Nota:Il mio carattere inquieto mi impedisce di cucinare cose che si somigliano tra loro fino a quando non ne dimentico il sapore o almeno non sia passato un lasso ragionevole di tempo [da tre mesi a un anno], e quindi accolgo i piatti insoliti come il viandante [ma senza bastone e mantello] brama l’acqua nel deserto. Ed è proprio stato il caso di questo salvifico piattino che ho trovato da Deb; appena il tempo di leggere il post, e dopo cinque minuti stavo tagliuzzando allegramente lo zenzero e l’aglio, tanto con le sue ricette sai sempre che vai sul sicuro, quella donna non sbaglia un colpo. Questa però la dovete provare perché ne vale veramente la pena; Deb l’ha scovata sul blog di un certo Mark Bittman, sul new York Times *, che a sua volta l’ha reinterpretata dalla ricetta di tale Jean-Georges Vongerichten *, chef di un importante ristorante di Manhattan [roba da svariate stelle sulle guide quelle importanti].
Legenda:
- Il blog di Mark Bittman sul N-Y-Times: http://www.nytimes.com/2010/01/27/dining/27mini.html [in inglese]
- Profilo di Jean-Georges Vongerichten sul N-Y-Times: http://topics.nytimes.com/top/reference/timestopics/people/v/jeangeorges_vongerichten/index.html [in inglese]
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