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02/02/12

Insalata di alghe, erbe aromatiche e radici

Insalata di alghe, erbe aromatiche e radici

Portata: Insalate/Contorno
Insalata di alghe, erbe aromatiche e radici

Origine: Francia

Particolarità: Utilizzo erbe spontanee

Ingredienti per 4 persone:
  • 1 ceppo di insalata riccia
  • 4 foglie di acetosella
  • 4 foglie di erba buon enrico
  • 4 foglie di crescione francese
  • 4 puntine di ruta
  • 4 rapanelli
  • fiori eduli misti
  • 4 foglie di senape cinese
  • 16 puntine di cerfoglio
  • 12 grammi di zenzero in agrodolce
  • 1 foglio di alga nori
  • 4 grammi di wasabi in pasta
  • 4 foglie di assenzio
  • 4 foglie di finocchio marino
Preparazione:
  1. Pulire l’insalata, dividendo la parte verde da quella gialla e scartando la costa centrale. Lavare accuratamente le erbe aromatiche, asciugandole con delicatezza.
  2. Tagliare l’alga nori in julienne. In 4 piatti individuali mettere 2 punti di wasabi, adagiarvi sopra l’insalata e guarnire con le erbe aromatiche, lo zenzero, i rapanelli tagliati a fette, le alghe e per ultimo qualche petalo di fiore.
Note:
Acetosella

  • Acetosella
Oxalis acetosella L.
 
Famiglia: Oxalidaceae

Nomi popolari: agretta, cafélacc, pan cuch, papaciuch, trifoggiu agru, zanzarella

Habitat e descrizione: pianta erbacea perenne comune nelle zone umide e nel sottobosco. Può essere alta da 5 a 15 cm. Dal rizoma emerge un lungo picciolo nel quale si inseriscono le tre foglioline a forma di cuore. I fiori sono formati da cinque petali dal colore bianco rosato con striature più o meno intense

Parti usate: foglie

Tempo di raccolta: primavera-estate

Utilizzazione: le foglie verdi, ben fresche, vengono impiegate assieme al prezzemolo e salvia per condire le patate lessate o altre insalate

Proprietà: diuretiche e astringenti. Controindicata per quanti soffrono di disturbi e malattie renali, litiasi e gotta

Curiosità: il nome di Acetosella lo si deve al suo sapore acidulo

Avvertenze: l'acido ossalico e gli ossalati contenuti nella pianta possono arrecare danni gravi in caso di forti ingestioni. Dosi elevate sono quindi velenose
Crescione francese

  • Crescione francese [o crescione]
Nasturtium officinalis R.Br.
 
Famiglia: Cruciferae

Nomi popolari: ascione, cresciun, cresòn, erba da scorbuto, lavaroni, nastriuzzu, nastuzz, pastacchiari, scresur

Habitat e descrizione: pianta erbacea perenne che cresce nelle acque limpide leggermente correnti. Il fusto è sdraiato, radicante nei nodi inferiori, ramoso, carnoso, lungo 10-70 cm. Le foglie sono pennatosette formate da foglioline intere od ovali. I fiori (aprile-luglio) sono piccoli a quattro petali bianchi crociformi e raccolti in grappoli ascellari

Parti usate: la parte aerea della pianta

Tempo di raccolta: primavera-estate

Utilizzazione: i getti fogliari vengono consumati crudi in insalate da soli o in abbinamento con altre verdure [per esempio con le Gallinelle].

Proprietà: antiscorbutiche, bechiche, espettoranti, diuretiche, vitaminizzanti

Curiosità: il succo fresco di crescione viene consumato per le sue proprietà benefiche insieme al succo di carota e sedano. Nella tradizione popolare si utilizza il succo di crescione in frizioni contro la caduta dei capelli.

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