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21/11/11

Erbazzone

Erbazzone
Portata: Antipasto o Finger food

Igredienti:
  • 500 gr di farina
  • 100 gr di strutto
  • 225 ml d'acqua
  • 1 kg di spinaci cotti
  • 300 gr di pancetta
  • 1 spicchi d'aglio
  • prezzemolo
  • 6 cipollotti tritati
  • 150 gr di parmigiano
  • 1 rosso d'uovo
  • sale  q.b.
  • pepe q.b.
Origine: Emilia Romagna

Tempo di preparazione: 1 ora

Preparazione:


Lavorare insieme la farina, lo strutto diluito nell'acqua tiepida e un pizzico di sale. Dividere la pasta, usandone un terzo per il coperchio e i restanti due terzi stenderli ed usarli per foderare una teglia del diametro di 24 cm, con i bordi alti, ben imburrata. Saltare, intanto, in una padella la pancetta, l'aglio, il prezzemolo, i cipollotti e gli spinaci tritati. Quando è tutto ben amalgamato aggiungere il parmigiano grattugiato il sale e il pepe. Riempire la forma mettere il coperchio, spennellare con il rosso d'uovo e cuocere in forno
per 30 minuti a 200°C. Servire tiepido.
Vino consigliato: Sangiovese

Suggerimenti e curiosità:
L'Erbazzone Reggiano è un prodotto che nasce nella cucina povera ed è quindi l'espressione della tradizione contadina della provincia di Reggio Emilia e dei suoi prodotti. In modo particolare in pianura, l’orto ha avuto un ruolo principale nella cucina nostrana, ispirando la creazione di alcune vivande che costituiscono singolarità non trascurabili, di cui l’Erbazzone è la più ragguardevole e pregiata.I racconti tradizionali insistono nel collocare l’origine dell’Erbazzone in ambito contadino. Ad inventarlo sarebbe stata una "rezdora", ossia una massaia contadina, dedita alla cura dei figli e della famiglia, vera regina del focolare domestico emiliano, dalle cui mani dipendevano sia la gestione della casa che della cucina. E’ infatti la "rezdora" che è tradizionalmente addetta alla preparazione dei pasti e che si impegna per trasformare ciò che è disponibile in dispensa ed i prodotti delle terra, in piatti saporiti. Nel corso dei secoli le preparazioni a base di pasta e verdura si sono andate diversificando nelle varie regioni italiane, restando poi soprattutto nella tradizione della cucina popolare. L'Erbazzone Reggiano si distingue dalle torte d'erba cucinate in altre zone per la mancanza della ricotta. Gli ingredienti del ripieno sono tradizionalmente le erbe verdi coltivate nell'orto, che si uniscono ai prodotti tipici e nobili del territorio reggiano: il formaggio Parmigiano Reggiano a lunga stagionatura e i derivati del suino pesante utilizzato per le trasformazioni salumiere. La pasta azzima che avvolge il ripieno dimostra, con ogni probabilità, che l'Erbazzone deriverebbe anche dall’incontro con la tradizione ebraica. In città, infatti, la colonia ebraica era particolarmente numerosa e ad essa si devono molte specialità culinarie locali. Il forno dove sicuramente l'Erbazzone, ebbe i natali si trovava nel ghetto, in via dell'Aquila, nel centro di Reggio Emilia, e dalla comunità ebraica si diffusero in tutta la città. Ancora oggi il legame peculiare tra gli usi e l'opera dell'uomo fa sì che l'Erbazzone Reggiano faccia parte integrante della gastronomia di Reggio Emilia e sia prodotto solo nel territorio della sua provincia.

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