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26/01/12

Bocconotti

Bocconotti

Portata: Dolci
Bocconotti di Natale

Occasione: Natale e Carnevale

Origine: Puglia

Ingredienti per 6 persone

Per la pasta:
  • 1 kg farina 00
  • 450 gr di strutto
  • 400 gr di zucchero
  • 5 tuorli di uova
  • 1 uovo intero
  • scorza di limone grattuggiato
Per la crema:
  • 1 l di latte
  • 7 tuorli di uova
  • 60 gr di maizena
  • 1/2 stecca di vaniglia
  • 200 gr marmellata di ciliege
Preparazione:
  1. Impastate tutti gli ingredienti, formate una palla e lasciate riposare in frigo per 1 ora.
  2. A parte preparate la crema: mescolate in una pentola uova e la maizena, aggiungete il latte bollente, portate tutto in ebollizione per almeno 2 minuti mescolando continuamente ed aggiungete per ultimo la vaniglia.
  3. Fate raffreddare ricoprendo la crema ottenuta con la pellicola trasparente in modo che non si formi la pellicina.
  4. Stendete la pasta con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa 1 cm.
  5. Sistemate la pasta negli appositi stampini, inseriteci la crema fino a metà e poi sopra un cucchiaino di marmellata di ciliegie.
  6. Ricoprite lo stampino con un altro strato di pasta e fate cuocerein forno a 170º per circa 20 minuti.
Bocconotti pugliesi di Carnevale

Nota:
  • I bocconotti sono dei dolcetti pugliesi ideali anche per la prima colazione. Si preparano sbattendo uova e zucchero a cui aggiungeremo farina, olio e lievito setacciato per poi infornare il composto, con al centro un cucchiaino di marmellata, per circa 20 minuti. Saranno serviti freddi.
  • I Bocconotti sono dolci tipici del sud Italia e devono il proprio nome al fatto che per le loro dimensioni possono essere mangiati in un sol boccone.
    Numerose le regioni che ne vantano la paternità: Abruzzo, Puglia, Calabria e Lazio sono quelle maggiormente riconosciute, come varie sono le occasioni che gli vengono attribuite, chi lo definisce un dolce natalizio, chi di carnevale, ma è sempre e comunque attribuito ad occasioni speciali.
  • Sembra invece che le origini di questo dolce siano riferite ad un alimento quasi quotidiano dei contadini dell’entroterra murgiano in Puglia, che adattarono le proprie esigenze culinarie a questo alimento.
    Infatti le ridotte dimensioni dei bocconotti, l’alto valore nutrizionale e la possibilità di essere conservati per molti giorni ne hanno fatto un prodotto tipico della tradizione culinaria di questi luoghi.
  • I Bocconotti sono a base di pasta frolla con un ripieno che varia a seconda delle località di produzione, la farcitura infatti può essere di mandorle, miele o pappa reale, crema pasticcera, marmellata di amarene, confettura di pere o mele cotogne, ricotta oppure cioccolato.
  • I Bocconotti laziali vengono fatti per carnevale, sono a base di ricotta e fanno parte dei numerosi piatti d'importazione abruzzese da così tanto tempo che ormai sono considerati anche romani.
    in Abruzzo troviamo il Bocconotto di Castel Frentano ripieno di cioccolato, cannella, mandorle tostate e riconosciuto Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano (PAT), importante riconoscimento previsto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con la collaborazione delle Regioni.
  • Altra PAT, questa volta calabrese è il Bucchinotto di Mormanno in provincia di Cosenza, di 4 cm di diametro, può essere farcito sia di cioccolato che di marmellata e spolverizzato con zucchero a velo, mentre quello di Amantea di forma ovaleggiante ha un ripieno di cioccolato, mandorle tostate tritate, zucchero, cannella, chiodi di Garofano e viene preparato per Pasqua.
    Ma è in Puglia dove i Bocconotti trovano la loro massima espressione con diverse varianti, tradizioni e ricette che si tramandano di famiglia in famiglia a seconda della zona geografica.
    La Puglia vanta diverse PAT di questo dolce tipico, nel Salento viene chiamato Pasticciotto, è ripieno di crema pasticcera e nasce a Galatina nel 1745, poi c’è il Buccunottu gallipolino simile al pasticciotto e infine il tipico Bocconotto di Bitonto che si fa risalire alle monache benedettine del luogo, dove la ricetta prevede un ripieno di ricotta, canditi e meno zucchero nell'impasto.
    Ed è proprio di quest’ultimo che vi voglio dare la ricetta, mio marito infatti è di Bitonto e come vi ho già accennato in passato insieme a lui “ho acquisito”, con mia grande gioia, anche un esercito di zie, tutte grandi cuoche!
    Tra queste c’è zia Nina, la zia specializzata nei dolci, anche se poi è bravissima a cucinare qualsiasi cosa, ma il suo punto forte sono proprio i dolci!
    Zia Nina in passato ha avuto un bar/pasticceria in una delle piazze principali, Piazza Aldo Moro e si dice che venissero da tutta Bitonto per mangiare i suoi bocconotti!
    Non stento a crederlo perché vi posso assicurare che i Bocconotti di Zia Nina sono divini.
    Fragranti e profumati, con un cuore morbido di ricotta che ti si scioglie in bocca, quando li mangi ti senti in piena armonia, in pace nel corpo e nello spirito...
    Un vero cibo dell'anima.
    Chissà che non ci sia lo zampino di quelle monache benedettine creatrici di questi favolosi dolcetti!

1 commento:

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    Giorgio Brasa Castellini

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