Cima ripiena imperiese |
Portata: Secondo piatto
Cucina tradizionale ligure (imperiese)
dal ricettario di Massimiliano Gentile
Nota dell'autore:
Ricetta dell'imperiese, molto diversa dalla genovese (che è ripiena con
carne) e fatta da queste parti in diversi modi, tutti simili tra loro.
Ingredienti:
- 1 cima di vitello
- 6 uova
- 50 gr di mortadella
- 1 panino
- 1 pugno di pinoli
- 150 gr di parmigiano
- 100 gr di piselli
- 2 carotine
- 1 zucchina
- 1 patata
- 1 scalogno
- 1 cucchiaio di maggiorana
- pepe nero
- sale
Preparazione:
Comprare
in macelleria una pancia di vitello, spesso già cucita, altrimenti
cucirla con filo refe su tre lati, lasciando una parte aperta e
abbastanza filo per finire la cucitura. Tritare lo scalogno e
appassirlo con un cucchiaio di acqua a fuoco dolce, mettere da parte a
raffreddare. In una scodella sbattere 5 uova quindi unirvi il
formaggio, le verdure tagliate a dadini piccoli, la maggiorana, i
pinoli, il sale e il pepe. Mescolare bene, più volte, quindi aggiungere
la mollica del pane bagnata con poca acqua, strizzata bene e tritata
grossolanamente. Lasciare 20 minuti circa per amalgamare i sapori,
rimestare bene e, con un cucchiaio riempire la pancia fino a metà
circa, versare dentro l'ultimo uovo lasciato intero e finire di
riempirla. Badare bene a che non rimanga aria all'interno, nel caso
aiutare l'aria ad uscire e mettere ancora ripieno, quindi cucire ben
stretto. Mettere la cima in un sacchetto di iuta leggera, chiuderlo e
fissarlo con altro filo di refe. Cuocere in una pentola grande, in acqua
salata e, a piacere, con una cipolla, un sedano e alloro. Lasciarla
bollire a fuoco basso per almeno 2 ore, punzecchiandola con uno spillo
per far uscire eventuale aria. Toglierla dall'acqua e tenerla
schiacciata con un peso, io la poso sullo sgocciolatoio del lavandino
coperta da un grosso tagliere e con la pentola piena d'acqua sopra.
Lasciarla così per un'ora circa, ma anche di più se non la utilizzate
subito. Levarla dal sacco di iuta, pulirla dell'eventuale ripieno
fuoriuscito, tagliarla a fette di circa mezzo cm di spessore e servirla
in vassoio portando a tavola della maionese, aiolì, salsa verde, anche
solo una di queste e un'insalata di solo lattuga.
Va
accompagnata da vino rosso secco giovane. Si conserva alcuni giorni in
frigorifero, ben chiusa altrimenti scurisce e si asciuga troppo. Con
l'acqua di cottura si usa fare un brodo, aggiungendo uno spicchio
d'aglio tritato, una manciata di dadini di patate e il ripieno
eventualmente uscito dalla cima, si prepara con pastina fine da
minestrina, anche spaghettini spezzettati.
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